L’ORTO BIOLOGICO: DALLA PROGETTAZIONE ALLA COLTIVAZIONE

Avere a disposizione una zona del giardino dove poter coltivare un orto biologico, costituisce una grande soddisfazione, alimentata dal poter mangiare cibi genuini, non trattati con pesticidi con un buon risparmio economico. Un orto deve essere esposto al sole in primavera e in estate. Riparato da vento e gelate in inverno. In uno spazio di circa 50Mq di terreno, la produzione estiva dell’orto biologico soddisferà le esigenze di quattro persone.

Da dove iniziare? Le regole d’oro

La differenza tra un orto biologico e uno tradizionale sta tutta nelle tecniche di coltivazione.

Queste si acquisiscono con l’esperienza, con il confronto, con la sperimentazione.

Ci sono diverse formule che permettono di avvicinarsi a questo tipo di esperienza: gli orti urbani condivisi, quelli in affitto, gli orti familiari o ancora più semplicemente gli orti realizzati sul proprio balcone

La regola di base è sicuramente quella di coltivare un orto con metodi biologici al fine di poter avere cibi sani da portare in tavola. 

Ecco la lista delle regole da seguire per poter iniziare a progettare il  proprio orto biologico:

  1. Non usare mai pesticidi chimici
  2. Usare prodotti bio (magari fatti in casa) come i macerati naturali
  3. Evitare le lavorazioni pesanti sul terreno
  4. Praticare le rotazioni colturali
  5. Nutrire la terra usando letame stagionato biologico, compost domestico o humus di lombrico
  6. Preservare la biodiversità dell’orto
  7. Attirare gli insetti utili
  8. Usare le giuste tecniche bio, come ad esempio la pacciamatura
  9. Recuperare quanto più è possibile i semi antichi del proprio territorio.

La cura della terra e delle piante

Per capire in anticipo se i frutti del nostro lavoro saranno sani e gustosi bisogna partire dalle basi: la cura della terra. La prima accortezza di cui bisogna tener conto riguarda il suo sfruttamento; è importante che il terreno sia sempre rigenerato e mai troppo sfruttato. A differenza di quanto avviene nell’agricoltura convenzionale, in cui la terra viene sfruttata al suo limite per poi essere abbandonata, per l’orticoltore bio la terra deve essere coccolata. 

È necessario innanzitutto praticare le giuste rotazioni colturali alternate a periodi di riposo del terreno. Sempre per non stressare il terreno, è giusto preservare lo strato superficiale del suolo ed evitare arature e lavorazioni profonde. La terra va anche “nutrita” attraverso concimazioni organiche naturali e deve essere integrata annualmente con nuovi apporti, dato che le coltivazioni di anno in anno consumano il terreno. Si può utilizzare letame maturo oppure compost domestico per far ritornare in circolo nel terreno i nostri rifiuti organici trasformati. L’humus di lombrico è un’altra alternativa in quanto è un prodotto ricco di nutrienti e del tutto ecologico. 

La presenza di parassiti dannosi per le coltivazioni è normale nel momento in cui si fa un orto; l’importante è ragionare in maniera diversa dalla coltivazione convenzionale e quindi non avvelenare le piante per eliminare i parassiti. Usate solo prodotti consentiti in agricoltura biologica, soprattutto i macerati naturali

Il macerato d’ortica o d’equiseto, l’infuso d’aglio, il macerato di foglie e femminelle di pomodoro, sono tutti esempi di come si possa coltivare in modo naturale, preservando la salubrità dei nostri cibi.

La scelta del luogo

Una volta assimilate le regole base per iniziare a progettare il vostro orto biologico, bisogna scegliere il luogo adatto e comodo da raggiungere per coltivare il proprio orto. 

Sicuramente si è molto fortunati se si possiede un giardino da trasformare in orto, altrimenti bisognerà andare alla ricerca di orti urbani, condivisi o sociali nel luogo in cui si vive. Si può anche condividere la coltivazione dell’orto con amici o parenti che ne hanno già uno, oppure infine si può scegliere di coltivare un orto sul proprio balcone. 

È bene scegliere un punto piacevole da raggiungere, pieno di sole e con buon drenaggio, evitando le zone ventose o quelle sovrastate dai rami d’albero o con siepi sporgenti. Ricordiamo ai nostri clienti che le varietà di piantine disponibili presso il nostro punto vendita, da febbraio in poi, vengono selezionate secondo il criterio di compatibilità con il nostro habitat per avere così la miglior risposta in termini produttivi e di resistenza alle avversità.

Se coltivate i vostri ortaggi in un contenitore, una profondità e una larghezza di 40 cm sarebbero l’ideale. Evitate di posizionare il contenitore vicino a muri o su pavimenti esterni ampi in quanto il riverbero potrebbe danneggiare le piante.

Anche se si dispone di uno spazio ridotto per il proprio orto biologico, non bisogna preoccuparsi: non avrete bisogno di un grande giardino e neanche di troppo impegno, sarà anzi divertente vedere come le verdure possono svilupparsi in contenitori, cassette da davanzale, contenitori a riserva d’acqua e perfino in cesti da appendere. Potrete allora posizionare il vostro mini orto su un davanzale del balcone, del patio, del portico o della finestra.

Quando coltivare? Il calendario delle semine

Informatevi sempre sul momento dell’anno più adatto per la semina e per il trapianto da effettuare nel vostro orto. Ricordate che è preferibile effettuare semine e trapianti la mattina presto o ancora meglio verso sera, in modo che le piantine più giovani non vengano colpite in maniera troppo forte da parte del sole. Il consiglio è di preparare dei semenzai per coltivare semi in un luogo riparato da cui ricavare poi piantine da trasferire nell’orto.

Di seguito vi riportiamo il calendario delle semine:

Gennaio

Si seminano in letti caldi o sottovetro: sedani,pomodori,ravanelli,peperoni, cavoli estivi, melanzane.

Si seminano in piena terra: cipolla bianca,porro,piselli,fave

Febbraio

Si seminano in letti caldi o sottovetro: angurie, ravanelli, sedani, zucchini, peperoni, pomodori, cavoli estivi, basilici, melanzane, meloni, cetrioli.

Si seminano in piena terra: barbabietole da orto, cipolle, rucola, rape piselli, carote, biete, cicorie, ravanelli, fave prezzemoli, lattughe, spinaci, scorzobianca

Marzo

Si seminano in letti caldi o sottovetro: sedani, zucchini, cavoli estivi, peperoni, pomodori, melanzane, basilici.

Si seminano in piena terra: spinaci, valeriana, scorzobianca, rucole, zucche, meloni, zucchini in luoghi riparati, fagioli, cetrioli, angurie, pomodori, rape, b-b da orto, carote, cipolle, cicorie, biete, lattughe, porri, piselli, prezzemoli.

Aprile

Si seminano in semenzaio: porri, peperoni, melanzane, sedani, cavoli, cavolfiori, pomodori.

Si seminano in piena terra: angurie, zucchini, rucola, scorzobianca, b-b da orto, cardi, basilici, biete, cicorie, radicchi, carote, cipolle, cetrioli, scarole, endivie, ravanelli, valeriana, zucche, porri, prezzemoli, fagioli, lattughe, piselli, pomodori, meloni, radicchi.

Maggio

Si seminano in semenzaio: cavoli, lattughe, sedani.

Si seminano in piena terra: scorzobianca, endivie, prezzemoli, basilici, lattughe, cardi, carote, cicorie radicchi, biete, scarole, rucola, meloni, fagioli, spinaci, valeriana, zucche, zucchini

Piantagioni e trapianti: cavoli, pomodori, peperoni, melanzane.

Giugno

Si seminano in semenzaio: cavoli

Si seminano in piena terra: scarole, zucchini, prezzemoli, rucola, cardi, cetrioli, basilici, carote, biete, porro cicorie, radicchi, endivie, lattughe, fagioli.

Piantagioni e trapianti: sedani, peperoni, melanzane

Luglio

Si seminano in semenzaio: cavoli, carciofi.

Si seminano in piena terra: prezzemoli, rape, rucola, b-b da orto, lattughe, radicchi, cipolle precoci, porro biete, carote, fagioli, endivie, carote, finocchi, scarole, zucchini.

Piantagioni e trapianti: sedani.

Agosto

Si seminano in semenzaio: carciofi, cicorie, scarole, cipolle precoci lattughe, endivie.

Si seminano in piena terra: zucchini, valeriana, cime di rapa, carote b-b da orto, cipolle precoci, cicorie, rape, radicchi, endivie, fagioli, finocchi, lattughe prezzemoli, spinaci, scarole, rucole biete

Piantagioni e trapianti: cavoli.

Settembre

Si seminano in semenzaio: cipolle bianche, lattughe d’inverno

Si seminano in piena terra: valeriana endivie, finocchi, lattughe, prezzemoli, spinaci, biete, rape, rucola, b-b da orto, ravanelli, scarole, carote, cime di rapa, cipolle precoci, cicorie.

Piantagioni e trapianti: cavoli.

Ottobre

Si seminano in piena terra biete, carote, spinaci, rucola, cime di rapa, valeriana, scarole, piselli, fave, ravanelli, lattughe, prezzemoli, cicorie, radicchi.

Novembre

Si seminano in piena terra cime di rapa, carote e cicorie in luoghi riparati.

Dicembre

Si seminano in piena terra fave,piselli. in letti caldi o sottovetro melanzane,ravanelli

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