LA CONCIMAZIONE IN INVERNO

La concimazione in inverno è una concimazione particolare; a differenza delle altre concimazioni è un’operazione che darà i suoi frutti a distanza di molti mesi.

Le attività invernali del giardino sono molto importanti e contribuiscono in gran parte al successo del lavoro stagionale di giardiniere professionista o semplice amante del verde. Una delle attività da calendarizzare in inverno è la concimazione.

L’importanza di una concimazione invernale è l’attivazione di meccanismi biologici in sinergia con ghiaccio, neve, pioggia e microrganismi anaerobici ed aerobici del terreno, che hanno lo scopo finale di ottenere un terreno ricco di sali minerali e sostanza organica.


Le Tipologie di Concimi

Sono sostanzialmente 2 i tipi di concime che vengono impiegati in agricoltura: concimi organici e concimi chimici.

I Concimi Organici:

I concimi organici sono quelli più adatti alla concimazione invernale in quanto arricchiscono il suolo di sostanza organica e in seguito a complesse trasformazioni si combinano fino a diventare humus.

L’humus nel terreno ha 2 funzioni:

  • una funzione fisico-meccanica = contribuisce alla formazione di una struttura stabile che regola gli scambi gassosi;
  • una funzione chimica = con l’apporto di elementi nutritivi in maniera equilibrata e costante.

La sostanza organica inoltre migliora la capacità di assorbimento di elementi nutritivi e ha bisogno di tempo e trasformazioni che coincidono perfettamente con i tempi lunghi dell’inverno.

Tra i concimi organici più usati troviamo:

  • il Compost che si compone principalmente di scarti vegetali (rifiuti alimentari e verdi) che si degradano e fermentano;
  • la Farina d’Ossa, è composta principalmente da ossa di animali, questo composto è ricco di minerali e di azoto;
  • il Guano si compone di deiezioni di uccelli e ne esistono vari tipi in commercio;
  • le Concimazioni verdi, sono ottenute dalla pratica del sovescio che consiste essenzialmente nella coltivazione di particolari piante erbacee, per lo più leguminose, queste piante verranno fatte crescere e falciate prima della maturazione delle sementi. La falciatura fatta in primavera servirà da concime per il terreno, con varie lavorazioni della terra verrà interrata e con il decorso della naturale decomposizione rilascerà preziose sostanze nutritive;
  • il Letame, è composto da escrementi di vari animali: bovini, caprini, ovini, suini ecc. Viene lasciato maturare per un certo periodo oppure sparso la stagione prima direttamente sul terreno, il tempo e gli agenti atmosferici contribuiranno a trasformare le sostanze che serviranno alle piante;
  • il Letame di pollame o pollina: si tratta essenzialmente di escrementi di pollame di varia natura, è di composizione differente rispetto agli altri tipi di letame:
  • la Leonardite: materia prima di origine naturale, è un mineraloide nero o marrone prodotto dell’ossidazione della lignite ed è una ricca fonte di acido umico (fino al 90%), una sostanza naturale che si forma a seguito della degradazione della materia organica vegetale o animale. La leonardite viene adoperata in agricoltura biologica e nella coltivazione delle piante ornamentali per i numerosi vantaggi che offre al terreno di coltivazione, in quanto è considerata un ottimo ammendante organico che migliora la struttura fisica e chimica del terreno.

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I Concimi Chimici:

I concimi chimici sono dei fertilizzanti ottenuti tramite procedimenti chimici o lavorazioni industriali: sono composti da sostanze normalmente presenti in natura, quali l’azoto, il fosforo e il potassio ma non contengono carbonio.

Il concime chimico è un prodotto artificiale di sintesi in grado di penetrare direttamente nella pianta tramite un processo di osmosi e non contiene tutte le sostanze minerali presenti in natura nel terreno. I concimi chimici dunque alterano la composizione del terreno ed apportano un quantitativo superiore di azoto con un conseguente aumento dei nitrati all’interno dei vegetali: permettono la crescita della pianta ma la rendono incompleta e meno resistente, diminuendone la capacità vitale.

Al contrario dei concimi chimici, i concimi organici invece nutrono il terreno e lo rendono sempre più fertile essendo completi di tutte le sostanze nutritive che nutrono i microrganismi presenti nel terreno e che a loro volta forniscono direttamente alle piante i sali minerali indispensabili per una corretta crescita, richiedendo anche un utilizzo inferiore di prodotti antiparassitari e pesticidi.

Perché è importante concimare in inverno?

In questo periodo dell’anno il suolo è a riposo e quindi pronto a ricevere elementi nutritivi in grado di strutturarlo. Gli agenti atmosferici come neve, ghiaccio e vento, inoltre, rendono il terreno più poroso e soffice e di conseguenza più ospitale.

Soprattutto in inverno i migliori concimi da utilizzare sono quelli organici. Questi mettono a disposizione del suolo le sostanze indispensabili alla pianta, rilasciandoli un po’ per volta. Così facendo, assicurano una nutrizione continua nel tempo.

Anche per le piante da appartamento la concimazione in inverno è importante poiché non tutte vanno in riposo vegetativo, ad esempio le piante sempreverdi in appartamento continuano la propria attività vegetativa anche nei periodi freddi trovando condizioni di luce e temperatura costanti.

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