SOLUZIONI PER IL TUO GIARDINO: CONSIGLI PER NEOFITI ED ESPERTI

Dal giardino amatoriale ai giardini acquatici, Vivai Graziella è oggi un riferimento per appassionati e professionisti del settore.

Il nostro personale qualificato è in grado di guidarvi nel nostro parco del verde e di fornire importanti consigli sulla scelta delle piante e delle migliori attrezzature da giardinaggio.

Gardening DIY: “Fai da te” consapevole per giardini d’autore

Ci sono molte buone ragioni per scegliere di far da sé, anche conosciuto come “Do It Yourself”. La sola sensazione di enorme e duratura soddisfazione, che deriva dal realizzare la propria opera, vale molto più del solo denaro risparmiato, inoltre, specialmente per i più giovani, la possibilità di acquisire nuove competenze rappresenta un dono prezioso che durerà per tutta la vita.

Il nostro scopo primario è quello di offrirti tutti gli strumenti per orientarti durante il percorso verso la costituzione del tuo giardino ideale, così abbiamo pensato a tante soluzioni, come ad esempio:

  • un ampio assortimento di piante selezionate per compatibilità con il nostro habitat in una gamma di varietà in continua evoluzione;
  • a richiesta, l’ausilio del nostro personale qualificato con una lunga esperienza di servizio e costantemente formato per un’accurata assistenza al cliente;
  • spunti e idee attraverso le quattro stagioni, grazie alle nostre Aree Dimostrative a tema ricche di carattere ed atmosfera da 10 a 3000 mq;
  • ogni pianta viene raggiunta da una puntuale ed esauriente informazione di base curata direttamente da noi attraverso lo speciale ufficio ElaBotanicA®;
  • la libera documentazione, grazie al servizio Consultazione Enciclopedica, con manuale tecnico e dizionari, per eseguire lavori in giardino o scegliere piante senza errori;
  • il nuovissimo corso amatoriale di Architettura dei Giardini pensato per chi ha già una passione per le piante ed un interesse per il meraviglioso mondo dei giardini;
  • strumenti e supporti per orientarsi e ridurre a zero le possibilità d’errore nell’impiego di qualsiasi tipologia di pianta nel tuo giardino d’Autore

Non resta che metterci alla prova con una visita presso il nostro Vivaio!

L’idrosemina in dettaglio

L’idrosemina è una tecnica molto famosa per la cura del giardino e specialmente per le superfici difficili e impervie dove, con la semina tradizionale, sarebbe impossibile ottenere buoni risultati. 

L’intero processo inizia dalla ricetta che permette di mixare opportunamente la cellulosa di carta con tracciante, il seme, il fertilizzante, l’acqua. All’interno della macchina gli elementi sono mescolati per formare un composto uniforme utile per essere applicato a spruzzo sulla superficie precedentemente preparata. Una volta applicato, il composto fornirà condizioni di habitat ottimali al rapido ed uniforme sviluppo del manto erboso.

Applicando 2,5 lt d’acqua per mq sarà disponibile per ogni singolo seme un sussidio di umidità determinante per una germinazione prossima al 100%. Infatti, grazie all’effetto tampone/barriera il composto di cellulosa mantiene il giusto livello d’acqua anche nel terreno sottostante.

A differenza del sistema tradizionale si hanno, inoltre, i seguenti vantaggi:

  • il controllo dell’erosione dei semi da parte del vento, il controllo del dilavamento per la pioggia;
  • nessun rischio di asportazione da parte di volatili, insetti e formiche: la tessitura del manto erboso sarà da subito uniforme ed esteticamente accattivante;
  • anche sui pendii i risultati sono garantiti: attraverso l’utilizzo di un gel a base di polimeri il preparato sarà perfettamente ancorato alla superficie;
  • tutti i materiali utilizzati sono biodegradabili al 100%.

Ma come prepariamo il terreno per l’idrosemina?

Nei periodi che vanno da metà settembre a metà novembre e da metà febbraio a fine aprile, si procede prima di ogni operazione con il far sfogare al meglio le erbe infestanti presenti, anche con un paio di buone annaffiature, in questo modo l’azione del diserbante sistemico risulta ottimale. In questa fase è opportuno installare un buon impianto d’irrigazione. Dopo 7-10gg si lavora il terreno per mezzo di fresatura o vangatura incorporando e mescolando uniformemente a 10-15cm di profondità concime organico, sabbia silicea o pozzolana fine in ragione di un mc ogni 100 mq di superficie. Spianare tutta l’area formando una leggera schiena centrale, rullare.

Adesso siete pronti per l’idrosemina e, successivamente, per la prima falciatura dopo appena alcune settimane. Avrete un manto erboso sano e stabile in un paio di mesi. 

Vivai Graziella è sempre disponibile per consulenze e troverete da noi tutto l’occorrente per la cura del tuo giardino.

Biolaghi e piscine naturali

il biolago è un bacino ornamentale di acqua dolce, dove poter fare anche il bagno in tutta sicurezza e tranquillità immersi in un ecosistema naturale integrato perfettamente col paesaggio circostante. L’assenza di prodotti chimici per il trattamento dell’acqua e l’immersione in un ecosistema acquatico, sono solo alcune delle caratteristiche da scoprire e il giardino ringrazia: è la nuova tendenza che da alcuni anni sta appassionando gran parte dell’Europa, adatta sia a chi desidera avere un valido ed efficiente laghetto ornamentale con pesci rossi o carpe giapponesi, sia per chi apprezza fare il bagno al bordo di un’aiuola fiorita, in un’acqua cristallina che non irrita gli occhi e dall’odore fresco e naturale. 

Presso il Vivaio Graziella troverete un’area dimostrativa realizzata per i nostri clienti: il cuore della piazza nel vivaio ha ripreso a pulsare, l’acqua è tornata nella fontana ma in una veste completamente nuova, è infatti attivo un sistema di filtrazione biologica che la manterrà pulita e trasparente. Il nostro laghetto biologico, dopo aver superato l’estate senza zanzare e con la solita trasparenza, è ora la casa di due splendide carpe Koi e continua a suscitare curiosità nella clientela.

Il principio di funzionamento del biolago può essere paragonato a quello dell’acquario, nel quale l’acqua passa attraverso una massa filtrante, quest’ultima contenente specifici microrganismi che eliminano le scorie organiche presenti in acqua, riducendole in elementi minerali, che sono a loro volta assimilati dalle piante.

La struttura prevede due zone attigue o distanziate ma collegate tra loro e separate da una parete a qualche centimetro dal pelo dell’acqua. Nel bacino di filtrazione l’acqua viene spinta attraverso uno spesso strato di materiale vulcanico nel quale si realizza un filtraggio biologico tramite microrganismi e meccanico grazie alla porosità stessa del materiale, le piante palustri grazie all’esteso apparato radicale, completano il processo trovando nutrimento nelle scorie; l’azione di tutto il sistema depura l’acqua fino a renderla cristallina. Non si utilizza cloro e il costo di gestione, notevolmente più basso della piscina tradizionale, riguarda la sola elettricità per le pompe che solitamente consumano circa 250 euro l’anno. (costo calcolato per un biolago di circa 10.000 lt). Non ci sono rischi di zanzare in quanto l’acqua non è stagnante.

Uno dei contro risiede nel fatto che nei sistemi conosciuti e utilizzati fino ad oggi l’acqua si intorbidisce frequentemente in quanto l’equilibrio biologico subisce alti e bassi per la manutenzione non sempre costante; con questo sistema l’impegno di tempo è estremamente ridotto con una notevole qualità dell’acqua e una soddisfazione senza paragoni.

Piscina naturale e piscina tradizionale a confronto:

  • In una piscina tradizionale la natura non trova posto per la forte presenza di agente chimico. In quella naturale si ha un forte valore ecologico grazie all’alleanza con la natura stessa.
  • La piscina tradizionale è certamente elegante ma l’acqua trattata con sali di cloro non è più viva, può irritare la pelle, le mucose, gli occhi. In quella naturale avviene l’esatto contrario al punto da superare qualunque test di potabilità.
  • La piscina tradizionale deve essere svuotata ogni anno, in quella naturale non è previsto, il risparmio idrico è notevolissimo (pari al volume totale del bacino).
  • Spesso le piscine tradizionali non sono esteticamente collegate all’ambiente circostante mentre le naturali si integrano perfettamente al punto da diventare il cuore pulsante del giardino stesso.
  • In inverno una piscina tradizionale ha un aspetto triste e inutile, quella naturale rimane viva tutto l’anno.
  • I permessi delle amministrazioni locali per realizzare una piscina naturale sono facilmente ottenibili, la realizzazione ha costi generali meno onerosi.

Quanti hanno vissuto l’esperienza ormai non hanno più dubbi in proposito, nuotare in un ambiente naturale offre notevoli benefici in confronto alla piscina classica. Il legame con la natura toglie lo stress, dà modo di distendersi e rigenerarsi a casa propria, con un miglioramento della qualità della vita. Una nuova opportunità, una nuova dimensione da vivere, magari per iniziare una giornata più tonici dopo aver fatto qualche bracciata in uno specchio d’acqua dai colori naturali con i riflessi delle nuvole che si stagliano nel cielo blu. 

NOI DI VIVAI GRAZIELLA SIAMO FIERI DI ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA CURA DEL VOSTRO GIARDINO E PER AIUTARVI A REALIZZAZIONE

 IL VOSTRO BIOLAGO. 

CONTATTATECI

Lascia un commento